Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
una pianezza soddisfacente per la superficie focale sino a circa 30 gradi di campo per la fotografia, e sino a 3 gradi per l’astronomia; ma al di là
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9° Un sistema ottico a due vetri, essendo costrutto per un caso dato di distanza degli oggetti, non sarà proprio per un’altra distanza.
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Gli oggettivi usati dai fotografi si distinguono in oggettivi per vedute, ossia in oggettivi a piccola apertura angolare, ed in oggettivi per
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Oggettivi per vedute.
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Ciò è vero per ogni pennello obliquo, ed i loro assi passano tutti per un punto comune, che è il centro della combinazione simmetrica, il quale punto
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Oggettivi per ritratti.
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Gli oggettivi per ritratti sono composti di due lenti convergenti. La lente di fronte, ossia la lente che guarda gli oggetti, è simile alla lente per
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Ecco le dimensioni relative dei diversi oggettivi per vedute e per ritratti che si trovano in commercio:
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Oggettivi semplici per vedute.
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Oggettivi per ritratti.
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La camera a cassa scorrevole è più conveniente per i ritratti, perchè presenta maggior solidità e maggiore immobilità. La camera a mantice è utile
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Con una camera oscura, che sia capace di produrre la dimensione sopra indicata, l'operatore può operare a casa e fuori, per i ritratti, e per le
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Camera oscura per copiare.
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guardato. Quindi è che la prospettiva di A sarebbe a per l’occhio o, e sarebbe a” per l’occhio o’. Similmente si scorge come la prospettiva di una
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Codesta unione così intima e così forte, per cui due corpi sacrificano se stessi per generare un terzo corpo con proprietà diverse, chiamasi
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L’affinità chimica è dunque quella forza per cui due corpi di diversa natura, dotati di proprietà contrarie, si uniscono insieme per formare un corpo
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Lo stesso succede presso le combinazioni in più proporzioni degli altri corpi, i quali possono duplicare, triplicare il loro equivalente per formare
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Egli è perciò molto rilevante il conoscere esattamente gli equivalenti dei corpi per sapere in quali proporzioni si debbono impiegare per produrre
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Per questo il vapore d’acqua viene di frequente adoperato per scaldare i liquidi, evaporarli, ecc.
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Il bicromato di potassa è un corpo importantissimo per le sue proprietà chimiche assai distinte per la facilità, che esso ha di ossidare i corpi con
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suo impiego per neutralizzare i liquidi acidi, per decomporre alcune combinazioni saline, ecc. La calce combinandosi coll’acido cloroidrico forma il
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La tua carta prenderà una tinta blù aggradevole, e sarà convenientissima per dosare le minute quantità di acido nei varii liquidi; oppure anche per
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13 per l’acqua.
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9 per l’alcool
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1° I filtri, i precipitati impari, le carte, ecc., si abbruciano per distruggere le materie organiche, e si intacca la cenere con un miscuglio di
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È colla fusione del vetro, cui si aggiunse dell’ossido di argento, che sono fabbricati i vetri gialli che servono al fotografo per guarnire le
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Per ipotesi, la soluzione a tenore determinato, di cui una parte si pose nel tubo A, sia quella che è maggiormente concentrata. In tale circostanza
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Questo procedimento può servire per fare le vedute, ma non per fare i ritratti.
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Il vetro da preferirsi per quest’operazione è certamente il così detto cristallo, o vetro da specchi, per la sua grande purezza e per la sua
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2a Modi per accrescere la sensibilità dell'albumina. — Si tentarono varie vie per accrescere la sensibilità dello strato albuminoso sensibilizzato
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L’aumento di peso, che il cotone ha da subire per produrre una pirossilina conveniente alla preparazione del collodio fotografico, è del 50 per 100
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’ioduro di cadmio impiegata al 2 per 100, mi permetterò di far osservare che quest’ultimo ha un equivalente più grande, che non il primo ioduro, per cui ne
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Per fortuna l’alcool e l’etere metilati si riconoscono dal loro odore nauseabondo, epperciò il fotografo potrà evitare facilmente di farne uso nel
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, oppure acqua di pioggia. L’acqua potabile può pur anco servire in questa operazione, ma essa per i cloruri e carbonati calcari, che sempre contiene in
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Se le lastre collodionale, che si sensibilizzano col bagno di nitrato d’argento, non vennero ripulite con molta attenzione per l’uno e per l’altro
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Per questo avviene che la correzione dei due fochi negli oggettivi per ritratti deve essere fatta con molta precisione, e che oltre di ciò si deve
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Infatti, suppongasi un piano verticale che passi per AB e per O, questo piano comprenderà la verticale Oo, e siccome questa taglia il vetro in o, ne
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veduta per trasmissione apparirà distinta con un ben proporzionato contrasto di chiari e di oscuri; essa quando è fissata sarà un po’ meno intensa, ma
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La soluzione si fa passare per tela fitta, affine di depurarla dalle materie più grossolane, e si lascia riposare per qualche tempo prima di
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Per svelare l’immagine prodotta dalla luce sul collodio albuminato, e per fissarla, si opera, come dissimo presso l’albumina, cioè:
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Dopo solleva foglio per foglio dal bagno, ed appendi per un angolo ad un ago curvato in forma di S su di un filo teso orizzontalmente per aria. Una
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(a) Manuale pratico di fotografia per Girolamo Brioschi, Milano, 1862. incoloro, per cui ora basta filtrarlo per ottenerlo della massima purezza.
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sopra del liquido e lasciavela a galleggiare per lo spazio di due o tre minuti, od anche per un tempo più lungo, secondo che la carta ha uno spessore
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Per le prove positive di gran formato bisogna di necessità far uso di una carta di spessore considerevole per poterla lavorare nei liquidi
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Si pone la carta per due o tre minuti su questo liquido albuminoso versato in un bacino di vetro, e si fa seccare perfettamente appendendo la carta
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Queste copie galvanoplastiche di immagini dagherrotipiche si possono indorare ed inargentare secondo il metodo di Valicourt per semplice immersione
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Ora per incidere questa lastra si impiega il miscuglio di un volume di acido nitrico a gradi 36, 8 volumi di acqua distillata, e 2 volumi di alcool a
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Per preparare una carta sensibile alla luce con questo procedimento, si incomincia per preparare tre soluzioni differenti:
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Si termina lavando la prova per mezz’ora nell’acqua per renderla affatto inattaccabile dai raggi luminosi, e dall’azione del tempo. Una debole
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1° Si mette un foglio di carta sopra il bagno di acetato di piombo, vi si lascia per 5 minuti, si estrae, e si asciuga per carta bibula.
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